In arrivo cessioni di Npl per 10 miliardi


La fine dell’anno si avvicina e molti istituti bancari sono già a lavoro per liberarsi dei i crediti in sofferenza (Npl). A essere fatti fuori ci sono crediti che attivano a sfiorare a cifra di  10 miliardi di euro. In questa operazione di “pulizia” sono a lavoro in questo momento quasi tutte le banche da  Intesa Sanpaolo a UniCredit, da Credit Agricole Italia a Iccrea, da Cassa Centrale Banca all’unione delle banche popolari Luzzatti. Insomma sono istituti sono infatti pronti ad approfittare della proroga delle garanzie statali (Gacs) per liberare ulteriormente i bilanci e chiudere l’anno con maggiore leggerezza. Le modalità operative sono le stesse per tutti gli istituti : cedere pacchetti di crediti in sofferenza usando la collaudata tecnica della cartolarizzazione supportata dalla garanzia statale.

Cosa sono gli NPL :

Gli NPL, acronimo di “non performing loans” sono prodotti finanziari composti da crediti bancari incerti, più precisamente, l’incertezza è legata sia all’effettiva riscossione che alla tempistica.

Non Performing Loans sono una categoria di Non Performing Exposures (NPE), caratterizzati dall’esposizione degli istituti di credito nei confronti di soggetti in stato di insolvenza. Questa solitamente è causata da difficoltà economiche delle persone o talvolta da una scorretta analisi e valutazione da parte della banca.

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